30 gen 2012

https://www.e-pitti.com/it/fieradigitale/fairs/pittibimbo74/stands/H/hibu.html

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La mia wishlist

Nasce la linea HIBU by Alessandro Acerra di eco felpe  FATTE A MANO in serie limitata,               una collezione ad alto tasso creativo.      Un marchio innovativo destinato a un pubblico esigente, che presenta la collezione in anteprima al PITTI BIMBO 74.

 


UNA VERA ESPERIENZA DI LUSSO, da vestire e da collezionare.

“In questi tempi di grandi gruppi e di globalizzazione, è più che mai necessario ricordare il punto di partenza della moda, ovvero il desiderio di fare bei capi unici  che siano pensati e soprattutto realizzati a regola d’arte, come la sartoria Italiana sa fare.  Alessandro Acerra ha commentato la decisione di entrare nel mondo dell’alta moda presentando la eco collezione fatta da felpe,t-shirt,felpe con zip, un capo semplice ma comune in tutto il mondo, con l’intento di tornare al cuore del processo creativo e produrre una collezione realizzata interamente a mano, il  tutto realizzato su supporti e stoffe riciclate pregiate provenienti anche dall’alta moda delle sfilate uomo e donna.
Ora è la volta della moda BIMBO: l’Eco stilista rivisita l’immagine del bimbo dagli 1 ai 12 anni, non emulando la moda dei grandi ma disegnando uno stile unico per la loro preziosa età che merita la massima professionalità ,come nel caso dell’alta moda femminile e maschile, e che si traduce nell’impiego di una sapiente artigianalità e nella scelta di una alta qualità.
Certo sorprende che il giovane stilista,  il cui nome comincia ad affermarsi, parta dalla moderna sartoria italiana di lusso e scelga la sperimentazione e il capo sostenibile come punto identificativo della propria immagine. L’Eco designer moderno, si rende conto che i suoi clienti richiedevano un prodotto unico, con carattere, che non venga confuso nella massa, creato appositamente per loro. Nasce il marchio HIBU: tutti i capi sono firmati e numerati dal proprio creatore. Il cliente HIBU può avere un capo  con le caratteristiche del fatto a mano - taglio, linea, tessuti riciclati, cotone biologico dei supporti,  numero progressivo di produzione, cuciture meticolose, dettagli unici - e allo stesso tempo lo stile della firma dell’artista Alessandro Acerra. Questa collezione coniuga la tradizione italiana della moda e l’attuale esigenza globale del cambiamento, le origini dell’arte sartoriale con l’innovazione del design dell’atelier moderno.
Eco t-shirt e felpa  FATTE A MANO
Un vero capo unico Fatto a Mano garantisce la ricerca e la selezione accurata dei tessuti, la creazione di soggetti unici realizzati personalmente dallo stilista, la attenta cucitura di sarti esperti, la rifinitura a mano di ogni singolo pezzo. Caratteristiche che le eco t-shirt e felpe  HIBU di Alessandro Acerra offrono tutte.
IL SERVIZIO
Il cliente che sceglie di vestire Alessandro Acerra si deve abituare a un servizio eccellente; il cliente potrà vivere la più esclusiva esperienza in fatto di lusso da vestire, potrà farsi realizzare ogni grafica con tessuti che può toccare con mano scegliendo quello che meglio si addice al proprio carattere, oppure suggerire un semplice spunto  creativo per vedere realizzata al meglio la propria idea. Sarà assistito e guidato dallo stilista in persona, avrà modo di esaminare al tatto i tessuti e scegliere quelli che preferisce, selezionare il modello del supporto.
La collezione di eco felpe e thirt di Alessandro Acerra  permette al cliente di vestire un opera d’arte. Coinvolge la persona  a diventare parte del processo creativo e parte dell’opera, indossando e creando personalità. Il bambino riceve così un capo veramente esclusivo, un abito unico, fatto appositamente per lui, certificato da una etichetta numerata e firmata.
Il servizio è disponibile presso il sito www.hibu.it  oppure prendendo un appuntamento presso lo showroom a Milano
Showroom HIBU                                        Via brioschi n°67 20141 milano                                                 info@hibu.it


Supporto delle felpe e t-shirt

Alessandro Acerra, per la 74° edizione del Pitti Bimbo, ha scelto di utilizzare rigorosamente cotone organico al 100% proveniente da piantagioni gestite in modo sostenibile e coltivate, raccolte e trasformate senza sostanze nocive per l'ambiente e per l'uomo. Il cotone è totalmente naturale: piacevolmente morbido, più resistente nel tempo, assicura una corretta traspirazione cutanea. Le sue fibre, infatti, non avendo assorbito sostanze chimiche, mantengono inalterate le loro qualità originarie.
La collezione Hibu di eco felpe e t-shirt  per bimbi utilizza per i suoi quadri da indossare solo supporti  in cotone biologico. La pelle così delicata dei nostri angioletti, ha bisogno di stare a contatto con tessuti organici e naturali. Questo è quello che si è prefissato  di fare Alessandro Acerra.  Ha creato un eco-capo su tutti i fronti, non solo nella teoria del concept ma concretamente nella scelta del supporto da indossare sulla pelle, nella lavorazione artigianale esclusivamente italiana e nella scelta di solo materiale e stoffe di recupero di prestigio e di qualità. HIBU offre un prodotto che è 100% eco friendly, seguendo un processo produttivo di tipo circolare: produzione> uso> risorsa, tramite recupero o riciclaggio> nuova produ­zione, sostituendo la tradizionale produzione lineare: produzione> uso> discarica.
Progettare moda è un atto che comporta la responsabilità di non innescare mec­canismi che si ritorcono contro le esi­genze umane. Per quanto sia banale ricordare che l'arte è moda, è emozione ed è creatività, è utile guardare al suo lato di comunicazione: in questo senso l'at­to artistico fa parte di un progetto di formazione e di armonizzazione, e in quanto tale è un atto pacifico, amico della vita e dell'uomo.
Comunicazione del prodotto
Anche il packaging  estroso è frutto di un riuso, infatti le eco felpe e t-shirt  vengono confezionate nei contenitori della pizza da asporto.Una scelta non casuale, ma espressione del legame al territorio italiano. La testimonianza contemporanea della più raffinata professionalità artigiana italiana. Simbolo di una delle poche cose che ancora rappresenta l’Italia nel mondo per qualità e produzione.Vero è proprio cibo per gli occhi!             
Per ogni chiarimento, informazione aggiuntiva, ulteriore documentazione come foto in alta risoluzione dei capi, contattare Ufficio Stampa: HIBU PRESS OFFICE
e-mail: info@hibu.it

25 gen 2012

Hibu, le t-shirt ecologiche che raccolgono gli scarti dell’alta moda


Prima ancora che dal numero, dal cartellino di autenticità e dalla firma del suo creatore, le eco t-shirt di Alessandro Acerra le riconosci dagli occhi delle figure. Grandi, bianchi con la pupilla nera, stilizzati eppure espressivi, simili a quelli di un gufo. Da qui viene il nome del marchio,Hibu (hibou in francese significa gufo), e sicuramente anche un po’ del successo delle t-shirt. Che di particolare hanno anche un’altra cosa: sono in cotone biologico, decorate con stoffe preziose, tessuti di scarto dell’alta moda recuperati, fatte a mano una per una.Unendo così la qualità sartoriale italiana alla moda sostenibile, l’unicità di ogni capo alla sensibilità ecologica.
Alessandro, 31 anni, milanese di origini campane, è appena tornato da Pitti bimbo, dove ha presentato la collezione invernale con felpe e magliette a manica lunga. Sono numerose le sue partecipazioni alle fiere, da White kids al Salone del Mobile, fino alla Biennale di Venezia. Sì, perché oltre a fare lo stilista, è anche designer e artista. Un «creativo», come si definisce lui, con una parola che le contiene tutte.
La sua avventura nel mondo della eco sostenibilità inizia all’Accademia di Brera, dove nel 2005 si diploma con una  tesi in eco-design, dal titolo “Niente si crea, tutto si ricicla”. Intanto, frequenta diversi corsi in comunicazione visiva, modellazione e fotografia al Politecnico di Milano. «Dopo la fine degli studi, ho iniziato a realizzare le prime magliette. All’inizio per me e per i miei amici, poi, tre o quattro anni fa, ho creato il marchio Hibu ed ho iniziato a commercializzarle». E oggi le t-shirt di Alessandro sono acquistabili solo in alcuni negozi selezionati e, on line, sul sito Greencommerce.itAlessandro elabora i soggetti, sceglie le stoffe, le ritaglia e imbastisce per poi cucirle.  I tessuti provengono da scarti sartoriali o da rimanenze di produttori famosi, nati spesso per capi di lusso destinati alle passerelle milanesi e recuperati, mescolati per poi rivivere sotto forma di animali e piccoli mostri colorati e ironici.
«Sono sempre stato a contatto con tante stoffe, perché mia madre fa la sarta. Con il tempo, mi sono creato un vero e proprio archivio di tessuti recuperati da riutilizzare». I soggetti, simpatici e coloratissimi, «richiamano i manga, i cartoni degli anni Ottanta, le icone della vita quotidiana. Io mi bombardo quotidianamente di immagini, le immagazzino, e poi rielaboro tutto sulle magliette, con le decorazioni tela su tela». Ogni t-shirt è diversa dall’altra e ha con sé un certificato di autenticità che ne garantisce l’unicitàcon numero di serie e firma. Capi unici che stanno a metà tra l’arte e la moda e «cercano di combattere l’omologazione di massa  portata dalla globalizzazione», «progettati come quadri da indossare». «Quando queste magliette diventano piccole e non si portano più, non sono da buttare: si incorniciano come un quadro, perché hanno dietro di sé una storia, sono firmate dall’artista e realizzate con tessuti pregiati. La mia idea è farne un oggetto di culto, da collezione». Anche il packaging è originale: «Vengono confezionate nei contenitori della pizza, simbolo di una delle poche cose che ancora rappresenta l’Italia nel mondo per qualità e produzione».
Da cinque o sei anni Alessandro realizza anche oggetti di arredamento e design, sempre rigorosamente con materiale destinato alla discarica, spesso difettato, e restituito a una nuova vita. Vedi la linea degliEco-toys, i «mostri ingoia rifiuti». Pupazzi di diverse dimensioni che, una volta riempiti, si adattano agli usi più diversi. «Diventano poltrone o divani, oppure contenitori per i giocattoli, cestini da scrivania. Basta “ingozzarli” con i rifiuti e gli scarti, come bottiglie di plastica, carte a cartone, imballi di poliestere e tutto ciò che a ognuno piace vedere all’interno  delle bocca affamata del suo mostrino».
Accanto alla vena del designer e dello stilista, c’è quella più provocatoria dell’artista. Alessandro ha firmato installazioni shock, dal postino morto sul lavoro (“Lavorare è sacrificio”) alla suora senza tetto (“Mistero della fede”), che spesso hanno fatto discutere, ricevendo però allo stesso tempo l’apprezzamento di nomi noti, da Oliviero Toscani a Achille Bonito Oliva. «Mi piace provocare, piazzando manichini che creano sgomento. Ma le mie opere d’arte sono anche servite a far conoscere meglio le mie creazioni e far parlare di più di Hibu e degli oggetti di design».
Veronica Ulivieri

24 gen 2012

What’s new in Florence for Pitti bimbo 2012

What’s new in Florence for Pitti bimbo 2012

Alessandro Acerra e la sua collezione eco Hibu.
La sua collezione è composta di capi fatti a mano con scarti sartoriali recuperati dalle passerelle di alta moda.
Ogni capo è fatto tela su tela e numerato.
Ogni capo diventa un prodotto esclusivo e personalizzabile.
www.hibu.it
Inglesina e Swarosky Elements.

Pretty ballerinas


Kaia Gerber (figlia di Cindy Crawford) testimonial di Young Versace
Si conclude cosi la 74esima edizione di Pitti Bimbo.
Per il prossimo inverno continua la tendenza per la pelliccia come ha presentato Miss Blumarine, bianca per eccelenza è presente come dettaglio nei miniabiti e nelle borsette.
Miss Grant porta in passerella capi versatili come le t-shirt stampate e i leggings bicolore, anche qui non manca la pelliccia, rigorosamente eco viene usata per impreziosire paraorecchie, gilet di lana e altri accessori.

Cosa mi piace: “Trovo molto divertente l’attenzione verso gli accessori che tendono a diventare importanti anche nella moda bambino”.

Cosa non mi piace: “La pelliccia e il suo uso eccessivo può essere diseducativa per i bambini”.


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