28 apr 2011

Hibu . Come reinventarsi una tshirt, il riciclo diventa autentico





Hibu è una linea di T-shirt molto curiosa, lo stilista Alessandro Acerra, un giovane designer/sarto/tuttofare elabora i soggetti, sceglie le stoffe, le ritaglia e le imbastisce per cucirle. Gli scarti derivano tutti da rimanenze di produttori famosi, progettati come se fossero dei quadri da indossare, ognuno con il proprio codice e numero, a garanzia dell’autenticità del fatto a mano e dell’originalità.Ogni dettaglio viene infatti curato personalmente dal designer che inventa nuovi capi attraverso l’assemblaggio di materiali del tutto inconsueti come ciambelle da gonfiare, puppets di peluche e animaletti imbottiti. Divertente!

eco t-shirt artistiche e le sedute eco-toys del designer Alessandro Acerra

Al Superstudio Più di Milano in via Tortona 27, sabato 21 e domenica 22 maggio,l’appuntamento, a ingresso libero, è con la prima edizione di Change up! Scelgo io®, un temporary shopracchiuso in un “villaggio a tema” che esprime le nuove esigenze del pubblico: riappropriarsi dellapossibilità di scegliere in modo consapevole. Un’occasione per entrare in contatto con aziende cheassociano sostenibilità e un’attenta ricerca stilistica ed estetica. Vari i settori presenti: moda, accessori,beauty, food&wine, arredamento, energia, pet food bio, editoria, tecnologia.

Change up! Scelgo io® è anche un momento di incontro e di arricchimento, grazie alla partecipazione ditanti professionisti ed esperti impegnati nella diffusione di nuovi stili di vita, a partire dai modelli economici,come il fashion brand etico e sociale Cangiari (partner di Change up!) nato dal Gruppo Cooperativo GOEL,che incentiva il lavoro e la legalità sul territorio calabrese, o come l’Associazione Make a change, formata damanager e imprenditori che studiano strategie di impresa etica e sociale. Nuovi scenari, di cui fanno parterealtà emergenti, come The Hub Milano, primo nodo italiano di una rete mondiale dedicata a imprenditori eprofessionisti con progetti di sostenibilità ambientale, o Green Geek, associazione no profit che opera per ladiffusione della tecnologia libera.
Il pubblico potrà partecipare a workshop che con semplicità faranno luce su argomenti come abitare,mobilità, cosmesi, moda, turismo, energia. Ad esempio, i servizi che offre ai cittadini di Milano e Provinciala Centrale di Mobilità per diminuire i costi di carburante e di gestione dell’auto privata, le aziendeseriamente impegnate nella riduzione dell’impatto ambientale selezionate da Greencommerce (partnerdell’evento); le pratiche eco-friendly da adottare in vacanza su indicazione di EcoWorldHotel, i modi perrisparmiare su bollette e consumi suggeriti dal consulente energetico. E l’energia, in un momento criticocome quello che stiamo vivendo, non poteva che essere fra i temi di punta, con la partecipazione di APER(Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili) che, tramite la onlus REEF re-energy foundation,promuove la domanda di energia verde. A Change up! Scelgo io® suggerirà al pubblico quali sono gli usirazionali dell’energia, mentre Marco Baudino di TPEnergy parlerà di “Progetto Integrato: dal prodotto diimballo naturale e biodegradabile alla produzione di energia PULITA da biogas”.
Il settore nautico è presentecon Solarchallenge, il primo campionato europeo per imbarcazioni fotovoltaiche.Focus particolare sull’alimentazione: Biosophia, che lavora sui principi della medicina antroposofica eayurvedica, condurrà il pubblico in “Percorsi tra Sapore e Conoscenza” con degustazioni a tema. Da nonperdere inoltre le sfiziose ricette del bio-ristorante attivo tutto il giorno.Nell’area green, allestita per l’occasione, ci si potrà rilassare e seguire alcuni laboratori – dalla realizzazionedi cosmetici home-made ai bijoux – partecipare a prove aperte di yoga e di tai chi, assaporare happy hourcon birre artigianali di altissima qualità e sonorità jazz per un aperitivo musicale.
L’attenzione è rivolta anche ai più giovani, con il concorso ChangeArt per il Liceo Artistico Statale di Brera: ilavori degli studenti saranno esposti e premiati con un soggiorno alla Locanda dell’Arte, partner dellamanifestazione. Sempre dedicato ai ragazzi l’incontro con IMQ (Istituto Italiano Marchio di Qualità),anch’esso partner di Change up!, che distribuirà il fascicolo “SOS Pianeta verde” ispirato al libro “Alla ricercadel Pianeta Verde” di Danilo Bonato.Curato nei dettagli, Change up! Scelgo io ha accolto con piacere gli stand low impact in cartone riciclato diDigiboard, l’allestimento verde di Bonoldi Giardini, le camere d’aria offerte da Hell’s Kitchen per lesedute outdoor, le eco t-shirt artistiche e le sedute eco-toys del designer Alessandro Acerra. Ringraziainoltre l’eco-scultore Roberto Gotta con i suoi divertenti “Scarti urbani” e il fotografo Claudio Bonoldi.In fondo “Basta poco: pensieri forti e gesti semplici per una nuova ecologia della vita quotidiana”,come scrive Antonio Galdo che a Change up! parlerà del suo libro dedicato a chi vuole vivere in modosano, felice e senza sprechi.

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25 apr 2011

press eco t-shirt,eco toys,poltrone

testo poltrona
Alessandro Acerra nasce ad Avellino nel 1980. Cresce e studia a Milano dove si diploma come maestro d'arte alla facoltà di Belle Arti
di Brera nel 2005. La sua attenzione ai temi ambientali emerge fin da subito la sua tesi in eco-design, dal titolo Niente si crea,
tutto si ricicla, indica già una particolare propensione verso il riutilizzo dei materiali. Il suo percorso artistico si affina durante gli
studi milanese dove frequenta numerosi corsi di aggiornamento professionale in comunicazione visiva, modellazione e fotografia presso il Politecnico di Milano
Parallelamente all'eco-moda, Acerra continua con lo stesso entusiasmo creativo la carriera artistica, stravolgendo con questa seduta.
La Eco-Poltrona sit down moncky, realizzata con 150 toys arrampicati su un'amima di metallo elegno,la struttura è una vecchia sedia trovata
in discarica anni 90,recuperata e risistemata. Pone alla base la sensibilità del riciclo del designer che continua a portare avanti la sua sfida anche
in questo lavoro. Ma Acerra compie un ulteriore passo in avanti ha dato un'anima alla stessa seduta, che ora comunica con chi si siede. Le scimmie urlano
quando il fruitore si siede, comunicano, si identificano e si esprimono. L'oggetto di design è anche suono, personalità parla quindi comunica. Si tratta di
lavori che lui stesso definisce curiosità ed energia in continua crescita per comunicare sempre nel modo più creativo e
innovativo. Questo oggetto di design, pezzo unico, è una opera d'arte segna un cambiamento e la fusione tra eco arte e eco design.

Eco moda d’autore Alessandro Acerra


Alessandro Acerra, dà il via a un collezionismo della moda, sotto il segno del riciclaggio & dell’autenticità.

Cura dei dettagli, design ricercato e pregio dei materiali riciclati sono gli elementi distintivi della linea di moda.

Le magliette sono fatte a mano una per una con massima cura e rifinitura finale ad ago, ogni esemplare è disegnato, ritagliato e cucito assemblando tessuti differenti.

Alessandro elabora i soggetti, sceglie le stoffe, le ritaglia e imbastisce per poi cucirle. Sono “ eco ” perché le stoffe provengono da scarti sartoriali o da rimanenze di produttori famosi, tessuti che nascono per capi di lusso destinati alle passerelle modaiole milanesi vengono recuperate, mescolate per poi rivivere in nuova forma con un sano messaggio sociale.

Progettati come quadri da indossare sono espressione di prezioso lusso, sono vere e proprie opere d’arte e allo stesso tempo oggetto di consumo: le si può indossare, sporcare, lavare oppure appendere al muro come quadri come consiglia lo stesso eco designer.

Ogni t-shirt è diversa dall’altra e ha con sé un certificato di autenticità che ne garantisce l’unicità (una targhetta e la firma interna al capo e il numero di serie personale esprimono il pregio e il lusso di ogni capo, per soddisfare i collezionisti più esigenti).

Capi unici che cercano di combattere l’omologazione di massa portata dalla globalizzazione che valorizzano ogni singolo individuo. Ogni dettaglio, dalla creazione del prodotto alla spedizione, viene curato personalmente da Alessandro Acerra che non ama lasciare nulla al caso, come ogni artista che si rispetti.

Anche il packaging estroso è frutto di un riuso, infatti vengono confezionate nei contenitori della pizza da asporto.

Una scelta non casuale, ma espressione del legame al territorio italiano. La testimonianza contemporanea della più raffinata professionalità artigiana italiana.

Simbolo di una delle poche cose che ancora rappresenta l’Italia nel mondo per qualità e produzione.

Vero è proprio cibo per gli occhi!


eco toys


I mostri HIBU ingoia rifiuti dell'eco desiner Alessandro Acerra,sono morbide sedute dal design mostruosamente accattivante
che ci aiutano a tenere la casa e contemporaneamente l'ambiente
pulito: quelli di Acerra sono le primi sedute di cui è consentito
personalizzare l'interno, dando così loro anima e personalità ,
fatti completamente in stoffe o teli riciclati in genere eco pelle cuciti a mano con rigorosa cura
per garantire qualità e resistenza.
Pronti a diventare dei comodi puff/poltrane o divani una volta che li avrete "ingozzati" "
di rifiuti da appartamento
o scarti vari come ad esempio bottiglie di plastica/carte a cartone/peluse/imballi di poliestere o tutto cio che
al fruitore piacere vedere all'interno delle bocche affamata del suo mostrino.Ognuno
di essi è inoltre firmato e numerato come un prezioso oggetto d'arte
da collezione e la loro bocca, sempre affamata di spazzatura o rifiuti
scelti, è realizzata con un materale trasparente che permette di vederne l'interno.

A seconda delle dimensioni possono divertare piccoli e originali certini da scrivania che vanno pazzi per tutte le carte
o documenti da cestinare,passando da contenitori per giochi per bimbi a veri e propri divani da 3/4 posti.
che arrichirano il vostro spazio con una presenza ironica e colorata con un forte anima eco.
Non solo, ogni Eco-toys è un pezzo assolutamente unico, fatto a mano, in ogni singolo esemplare,numerato e firmato
per soddisfare anche i feticisti del collezionismo.
quando viene ordinato è possibile scegliere il colore di dominaza che si preferisce altre a quello di riferimento dal sito
per un inesco a doc con il proprio spazio domestico.
Insomma, gli eco-toys non aspettano altro che essere adottati e
nutriti di rifiuti per diventare comode ed insolite sedute o
ecologici e colorati oggetti d'arredo perfetti per colorare
la tua camera e donarle un tocco in più di originalità, magari proprio come cestino per la carta!
Magari potrebbero diventare un simpatico gioco, per
insegnare ai vostri bambini ad essere più ordinati!

Data: 27 Dicembre 2008 | Autore: Elisa Bertoli | Categoria: Trend

Ricordate Alessandro Acerra, artista a tutto tondo di cui abbiamo
parlato qui, in occasione del nostro viaggio all'interno del mondo
dei giovani designer? Ecco, Alessandro continua a lavorare sulle
sue eco t-shirt, capi unici cuciti a mano con stoffe riciclate dalle
passerelle modaiole milanesi, ma intanto inizia a concretizzare
un'altra idea: rendere i personaggi del suo marchio, Hibu, anche
tridimensionali! Appena ho visto queste sue nuove originalissime
ed ecologiche creature, le ho subito associate alle decine di carte
colorate disseminate sul pavimento del salotto il giorno di Natale.
Ecco, penso che questi simpatici mostriciattoli andrebbero ghiotti
di carta! Sì, perchè questi colorati eco-toys mangiano la spazzatura!
Si tratta in particolare di pezzi unici creati a mano con stoffe
riciclate, morbide sedute dal design mostruosamente accattivante
che ci aiutano a tenere la casa e contemporaneamente l'ambiente
pulito: quelli di Acerra sono i primi eco-toys di cui è consentito
personalizzare l'interno, dando così loro anima e personalità! Ognuno
di essi è inoltre firmato e numerato come un prezioso oggetto d'arte
da collezione e la loro bocca, sempre affamata di spazzatura o rifiuti
scelti, è realizzata con un tessuto trasparente che permette di vederne l'interno.
Insomma, gli eco-toys non aspettano altro che essere adottati e
nutriti di rifiuti per diventare comode ed insolite sedute o
ecologici e colorati oggetti d'arredo perfetti per colorare
la tua camera e donarle un tocco in più di originalità, magari proprio come cestino per la carta!
Dove trovarli:
www.hibu.it,
info@hibu.it

Questi simpatici eco-toys realizzati dal
designer Alessando Acerra, con il marchio Hibu,
sono il simbolo di una creatività sensibile alle
problematiche ambientali.
I suoi “mostruosi” personaggi prendono forma e
si trasformano in grosse creature, che amano mangiare
la spazzatura, e sono anche ghiotti di oggetti,
che spesso ritroviamo sparsi ovunque nelle nostre case.
Magari potrebbero diventare un simpatico gioco, per
insegnare ai vostri bambini ad essere più ordinati!
Gli eco-toys sono personalizzabili, in quanto il loro
interno è completamente riempibile con ciò che preferite.
Realizzati a mano con stoffe riciclate, diventeranno dei
cestini per la spazzatura, dei simpatici portaoggetti, o
semplicemente dei mostriciattoli da adottare

24 apr 2011

Eco moda d’autore

ECO T_SHIRT
Da:
www.hibu.it by ALESSANDRO ACERRA eco moda/design
26/05/2009
Categorie: Abbigliamento,
Moda,
Alta Moda

Eco moda d’autore

www.hibu.it


Alessandro Acerra, dà il via a un collezionismo della moda,sotto il segno del riciclaggio & dell’autenticità. Cura dei dettagli,raffinatezza del design e pregio dei materiali riciclati sono gli elementi distintivi della linea di moda .Le magliette sono fatte a mano una per una con massima cura con rifinitura finale ad ago, ogni esemplare è disegnato, ritagliato e cucito assemblando tessuti differenti. Alessandro elabora i soggetti, sceglie le stoffe, le ritaglia e imbastisce per poi cucirle. Sono “eco” perché le stoffe provengono da scarti sartoriali o da rimanenze di produttori famosi,tessuti che nascono per capi di lusso destinati alle passerelle modaiole milanesi vengono recuperate, mescolate per poi rivivere in nuova forma con un sano messaggio sociale. Progettati come quadri da indossare sono espressione di prezioso lusso, sono vere e proprie opere d’arte e allo stesso tempo oggetto di consumo: le si può indossare, sporcare, lavare oppure appendere al muro come quadri come consiglia lo stesso eco designer. Ogni t-shirt è diversa dall’altra e ha con sé un certificato di autenticità che ne garantisce l’unicità (una targhetta e la firma interna al capo e il numero di serie personale esprimono il pregio e il lusso di ogni capo, per soddisfare i collezionisti più esigenti) Capi unici che cercano di combattere l’omologazione di massa portata dalla globalizzazione che valorizzano ogni singolo individuo. Ogni dettaglio, dalla creazione del prodotto alla spedizione, viene curato personalmente da Alessandro Acerra che non ama lasciare nulla al caso,come ogni artista che si rispetti. Anche il packaging estroso è frutto di un riuso,infatti vengono confezionate nei contenitori della pizza da asporto.. Una scelta non casuale, ma espressione del legame al territorio italiano. La testimonianza contemporanea della più raffinata professionalità artigiana italiana. Simbolo di una delle poche cose che ancora rappresenta l’Italia nel mondo per qualità e produzione. Vero è proprio cibo per gli occhi.

Categorie: Abbigliamento,
alessandro acerra,
Alta Moda,
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Moda,
T-Shirt