100% ecologico cratività ECO FRIENDLY: HIBU by design Alessandro Acerra produce eco t-shirt da collezionare,fatte a mano,firmate e numerate ,eco design e arte partendo da materiale di recupero,stoffe riciclate,tutto eco compatibile,sostenibile. Per ogni chiarimento, informazione:e-mail: info@hibu.it ----------- www.hibu.it
29 giu 2011
100% ecologico-ECO FRIENDLY:HIBU by design Alessandro Acerra: Le sedute ecologiche di Alessandro Acerra
100% ecologico-ECO FRIENDLY:HIBU by design Alessandro Acerra: Le sedute ecologiche di Alessandro Acerra: "Alessandro Acerra è un giovane stilista ed eco-designer che porta nel suo nome un destino inevitabilmente legato allo smaltimento de..."
Le sedute ecologiche di Alessandro Acerra
Alessandro Acerra è un giovane stilista ed eco-designer che porta nel suo nome un destino inevitabilmente legato allo smaltimento dei rifuti, e forse non è un caso se Alessandro ricicla irifiuti per trasformali in altri oggetti.
Tra le sue creazioni ci sono gli Eco Toys Pouf, sedute ecologiche mangiarifuti: morbide sedute fatte di stoffe e teli di scarto trasparenti, dà la possibilità di sedersi sui propri rifuti e tenere pulita la casa, permettendo di personalizzare l’oggetto.
Ingozzare le poltrone o i divani dei propri rifiuti serve a sviluppare il proprio estro creativo e a differenziare i rifiuti all’interno della propria abitazione. C’è chi li riempie di carta destinata al riciclo e chi di contenitori di palstica, per poi sedercisi sopra, fino a prossimo smaltimento dei rifiuti. Ogni pezzo è fatto a mano, è numerato e firmato come ogni opera di eco-design.
Sulla stessa linea di pensiero Alessandro Acerra ha realizzato anche degli Eco-Toys, destinati ai bambini: a forma di mostriciattoli, si trasformano in raccoglitori di carta o di giocattoli, o in pouf da tenere sul tappeto. Potete ammirare alcune delle sue opere nella gallery che segue.
Etichette:
Acerra,
alessandro,
cubu modulari,
designer,
eco,
eco puff,
eco sedia,
emergenza immodizia,
emergenza rifiuti,
inceneritore acerra,
interior design,
monezza,
rifiutu napoli,
spazzatura napoli
28 giu 2011
Pitti Immagine Bimbo
HIBU
- Location:
- New View
- Stand:
- Section:
- PADIGLIONE CENTRALE
Exhibitor name: HIBU DI ALESSANDRO ACERRA
Categories: knitwear, furnishings
Less infoCategories: knitwear, furnishings
Etichette:
alessandro acerra,
BIMBO,
eco,
firenze pitti immagine,
hibu,
magleitte eco,
PITTI,
Pitti Immagine Bimbo,
pitti uomo,
t.shirt
27 giu 2011
Al via Pitti Bimbo numero 73
24 GIUGNO 2011
Al via Pitti Bimbo numero 73
A Firenze dal 23 al 25 giugno 2011
Ha aperto ieri, 23 giugno 2011, la 73esima edizione di Pitti Bimbo.In occasione di quella che ormai è a tutti gli effetti la settimana della moda bambino più importante al mondo (527 le collezioni attese, di cui oltre 200 provenienti dall’estero, circa 7mila i compratori e un totale di oltre 11mila visitatori all’ultima edizione estiva) molti marchi importanti presentano le loro linee di childrenwear.
A riprova tra nuovi ingressi al salone di questa edizione ci sono nomi importanti come Missoni, Stella McCartney, Lacoste, Stuart Weitzman, Jean-Charles de Castelbajac e Braccialini, e tra i rientri marchi come Cacharel, Paul Frank, Philipp Plein.
Il tema del salone è il viaggio che si snoda in un percorso che va dal classico-elegante dei grandi brand di Pitti Bimbo, allo sportswear di Sport Generation, dalla creatività dei marchi di ricerca diNew View e EcoEthic alla urban couture di Super Street, ma anche al design e al tessile legati al mondo dei più piccoli. Fino alle collezioni all’avanguardia di Apartment.
E tutto questo passando attraverso le mille interconnessioni tra moda, arte, food & design del contemporaneo.
A spasso fra gli stand
Il tour della manifestazione inizia d’obbligo dalla sezione Pitti Bimbo con un viaggio attraverso la moda dei grandi marchi, fino al nuovo lusso dell’abbigliamento del neonato. Ad arricchire la proposta di Pitti Bimbo, al padiglione centrale, ci sono i prodotti che fanno ormai parte dei percorsi di lifestyle anche della moda dei più piccoli: gioielli, fragranze, occhiali, complementi d’arredo, borse e accessori da viaggio.
Tra i nomi di questa edizione: Alla Corte del Re by Nobile 1942, Casaroma, JIP, Lego, Le Pandorine, Reisenthel, Richard Ginori 1735, Sonatina.
Si prosegue poi nello spazio Apartment, il progetto dedicato ai marchi che fanno ricerca sul luxury lifestyle contemporaneo della moda bimbo, e si rivolgono a un pubblico di consumatori evoluto e di nicchia. Negli spazi ampliati del Lyceum, Apartment è una sezione speciale, con un nuovo tema-allestimento d’impatto a ogni edizione curato dalla designer Ilaria Marelli, che mette in scena una selezione di collezioni internazionali di abbigliamento e accessori. I nomi di questa edizione: 120% Lino, Anne Valèrie Hash, B Lav, Bonnieyoung, Caramel Baby & Child, Declasse, Gemma, H Bambino, Golden Goose Deluxe Brand, Grevi, La Stupenderia, Lamantine Paris & Milan, Lolaparker, Olive, Pamilla Luxury, Pèro, Piccola Ludo, Portami con te, Seeds, Suzanne Ermann.
Negli spazi del Salone M, al piano inferiore del padiglione centrale, c’è New View, la sezione che raccoglie le collezioni ad alto tasso creativo, i marchi innovativi destinati a un pubblico esigente, si conferma area di sperimentazione nella moda bimbo. Tra i nomi di questa edizione: Haute Saison, Hibu, Leoca Paris, Mon Marcel, Sticky Fudge.
Al padiglione centrale ecco Eco Ethic, la sezione dedicata all’attenzione che la moda bimbo riserva alle tematiche etiche ed ecologiche, con una selezione dei migliori brand che fanno dei contenuti eco-etici la loro cifra distintiva. Aziende da tutto il mondo, che utilizzano materiali organici e biologici prodotti nel rispetto della natura, e secondo una filiera che tutela le produzioni locali e le piccole comunità insieme alla salvaguardia del pianeta. I nomi di questa edizione: Alta Rosa, Bubino, Frilo Swiss-made, Inch Blue, Jolie Poupée, Katvig, Kidiwi, Kite, Mon Petit Bèbè, Natura Pura, Paola Maria, Vincent et Olive.
Fra le innumerevoli sfilate che animeranno la minifashion week saliranno in passerella fra gli altriMiss Blumarine, Woolrich, Simonetta, Miss Grant, Silvian Heach, Calvin Klein, Elsy, Asepri Group, Fracomina e Guess.
Alessandra Iannello
Etichette:
Calvin Klein,
hibu,
JIP,
Lacoste,
Le Pandorine,
Lego,
Miss Blumarine,
Miss Grant,
Missoni,
Paul Frank,
Philipp Plein,
Richard Ginori 1735,
Silvian Heach,
Simonetta,
Stuart Weitzman,
Woolrich
25 giu 2011
Eco t-shirt come opere d’arte:
HIBU, le eco t-shirt fatte a mano
giugno 23, 2011 //
0
Eco t-shirt come opered’arte: capi unici per donna, uomo e, novità, per bambino.
L’artistaAlessandro Acerra, con il marchio HIBU, crea a mano ogni singolo pezzo come se fosse un quadro da indossare.
Hibu è eco perché le stoffe utilizzate provengono da scarti sartoriali, da rimanenze di produttori famosi o da tessuti recuperati dalle passerelle modaiole milanesi, che vengono abilmente mescolati per rivivere in nuova forma con un sano messaggio sociale e uno stile giovane e fresco.
L’artistaAlessandro Acerra, con il marchio HIBU, crea a mano ogni singolo pezzo come se fosse un quadro da indossare.
Hibu è eco perché le stoffe utilizzate provengono da scarti sartoriali, da rimanenze di produttori famosi o da tessuti recuperati dalle passerelle modaiole milanesi, che vengono abilmente mescolati per rivivere in nuova forma con un sano messaggio sociale e uno stile giovane e fresco.
Dal 23 al 25 Giugno, durante la 73° edizione del Pitti Bimbo, il giovane eco-stilista Alessandro Acerra presenterà la nuovissima collezione per bambino, giochi di stoffe preziose su supporto in cotone organico al 100% proveniente da piantagioni gestite in modo sostenibile.
www.hibu.it
21 giu 2011
HIBU
HIBU
Sito personalewww.hibu.it
E-mail info@hibu.it
Alessandro Acerra è un giovane talento italiano, classe 1980, dalle diverse sfaccettature e dalla forte curiosità che lo porta a spaziare tra pittura, scultura, eco moda ed eco design in un mix contemporaneo di grande impatto.
E-mail info@hibu.it
Alessandro Acerra è un giovane talento italiano, classe 1980, dalle diverse sfaccettature e dalla forte curiosità che lo porta a spaziare tra pittura, scultura, eco moda ed eco design in un mix contemporaneo di grande impatto.
Studia a Milano dove si diploma come maestro d’arte presso la facoltà di Belle Arti di Brera con tesi in eco-design dal titolo “Niente si crea, tutto si ricicla”.
Mentre termina gli studi frequenta numerosi corsi professionale in comunicazione visiva, modellazione e fotografia presso il Politecnico di Milano.
Parallelamente all’eco design continua con lo stesso entusiasmo creativo la carriera artistica, portando in galleria, luoghi pubblici e mostre collettive i suoi lavori concettualmente dirompenti che non passano mai inosservati e che generano profonde spaccature di pensiero attirando su di sé la Stampa, i Media e tra i suoi estimatori Oliviero Toscani e Achille Bonito Oliva.
Mentre termina gli studi frequenta numerosi corsi professionale in comunicazione visiva, modellazione e fotografia presso il Politecnico di Milano.
Parallelamente all’eco design continua con lo stesso entusiasmo creativo la carriera artistica, portando in galleria, luoghi pubblici e mostre collettive i suoi lavori concettualmente dirompenti che non passano mai inosservati e che generano profonde spaccature di pensiero attirando su di sé la Stampa, i Media e tra i suoi estimatori Oliviero Toscani e Achille Bonito Oliva.
Alessandro realizza anche eco-t.shirt, capi unici realizzati, ritagliando e cucendo i differenti tessuti, rigorosamente riciclati. Sono magliette eco perché gli scampoli provengono da scarti sartoriali o da rimanenze di produttori famosi, tessuti pensati per “capi di lusso” destinati alle passerelle modaiole che vengono recuperati e sapientemente mescolati per poi rivivere in una nuova forma.
Progettati come quadri da indossare sono espressione di prezioso lusso, sono vere e proprie opere d’arte e allo stesso tempo oggetto di consumo: le si può indossare, sporcare, lavare oppure appendere al muro come Arte da gustare.. Ogni t-shirt è diversa dall’altra e ha con sé un certificato di autenticità che ne garantisce l’unicità (firma interna al capo e il numero di serie personale esprimono il pregio e l’unicità di ogni capo, anche per soddisfare i collezionisti più esigenti).
19 giu 2011
Quando moda ed ecologia trovano il giusto mix.
Alessandro Acerra: eco t-shirt d’autore
Quando moda ed ecologia trovano il giusto mix.
Alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 23 al 25 giugno, il Pitti Bimbo ospita per la prima volta il giovane ECO-Stilista Alessandro Acerra, che per l’occasione presenterà la sua nuovissima collezione di eco t-shirt. I capi Hibu sono realizzati con le stoffe più belle recuperate dall’alta moda o dai scarti di tessuti pregiati che attraverso le forme e i colori sapientemente mixati realizzano una produzione unica nel suo genere : vera essenza creativa da vestire. Ogni capo è realizzato a mano e porta la firma dallo stilista: elabora i soggetti che sono giocosi, colorati e divertenti, gli accostamenti di materiali innovativi. Alessandro Acerra realizza solo capi unici, delle vere e proprie irripetibili opere d’arte da indossare. Nello stesso tempo la collezione rispondere alle richieste più attuali senza annoiare, con una produzione totalmente “ECO FRIENDLY”. Avanzi sartoriali e tessuti modaioli selezionati e recuperati danno vita alle Eco T-shirt Hibu, con un lavoro attento al dettaglio e prezioso per la sua unicità e per la sua realizzazione. Per il Pitti Bimbo è stato fatto un ulteriore passo in avanti: anche il supporto è realizzato in cotone organico ring-spun al 100% ecologico, garantito senza sostante nocive e i tessuti sono atossici e anallergici senza rinunciare a morbidezza sulla pelle e qualità elevata. Anche il packaging non è scelto casualmente: le T-shirt sono infatti confezionate nei contenitori della pizza da asporto. E’ Eco ma non è noioso, ed esprime tutta l’italianità del prodotto e la creatività del designer. Chi indossa un capo Hibu parla di se. Le Eco T-Shirt sono unicuniche, inimitabili, hanno carattere ma sono anche attente al dettaglio e all’ambiente; sono attuali e preziose, proprio come chi sceglie di indossarle.
Per ogni chiarimento visitate il sito www.hibu.it
Fonte: Federica De Angelis
Notizia del: 19/06/2011 11:34
HIBU
Alessandro Acerra, dà il via a un collezionismo della moda, sotto il segno del riciclaggio & dell’autenticità.Cura dei dettagli, design ricercato e pregio dei materiali riciclati sono gli elementi distintivi della linea di moda.Le magliette sono fatte a mano una per una con massima cura e rifinitura finale ad ago, ogni esemplare è disegnato, ritagliato e cucito assemblando tessuti differenti.Alessandro elabora i soggetti, sceglie le stoffe, le ritaglia e imbastisce per poi cucirle.
Sono “ eco ” perché le stoffe provengono da scarti sartoriali o da rimanenze di produttori famosi, tessuti che nascono per capi di lusso destinati alle passerelle modaiole milanesi vengono recuperate, mescolate per poi rivivere in nuova forma con un sano messaggio sociale.Progettati come quadri da indossare sono espressione di prezioso lusso, sono vere e proprie opere d’arte e allo stesso tempo oggetto di consumo: le si può indossare, sporcare, lavare oppure appendere al muro come quadri come consiglia lo stesso eco designer.
www.hibu.it
Alessandro Acerra, dà il via a un collezionismo della moda, sotto il segno del riciclaggio & dell’autenticità.
Cura dei dettagli, design ricercato e pregio dei materiali riciclati sono gli elementi distintivi della linea di moda.
Le magliette sono fatte a mano una per una con massima cura e rifinitura finale ad ago, ogni esemplare è disegnato, ritagliato e cucito assemblando tessuti differenti.
Alessandro elabora i soggetti, sceglie le stoffe, le ritaglia e imbastisce per poi cucirle. Sono “ eco ” perché le stoffe provengono da scarti sartoriali o da rimanenze di produttori famosi, tessuti che nascono per capi di lusso destinati alle passerelle modaiole milanesi vengono recuperate, mescolate per poi rivivere in nuova forma con un sano messaggio sociale.
Progettati come quadri da indossare sono espressione di prezioso lusso, sono vere e proprie opere d’arte e allo stesso tempo oggetto di consumo: le si può indossare, sporcare, lavare oppure appendere al muro come quadri come consiglia lo stesso eco designer.
Alessandro Acerra, dà il via a un collezionismo della moda, sotto il segno del riciclaggio & dell’autenticità.
Cura dei dettagli, design ricercato e pregio dei materiali riciclati sono gli elementi distintivi della linea di moda.
Le magliette sono fatte a mano una per una con massima cura e rifinitura finale ad ago, ogni esemplare è disegnato, ritagliato e cucito assemblando tessuti differenti.
Alessandro elabora i soggetti, sceglie le stoffe, le ritaglia e imbastisce per poi cucirle. Sono “ eco ” perché le stoffe provengono da scarti sartoriali o da rimanenze di produttori famosi, tessuti che nascono per capi di lusso destinati alle passerelle modaiole milanesi vengono recuperate, mescolate per poi rivivere in nuova forma con un sano messaggio sociale.
Progettati come quadri da indossare sono espressione di prezioso lusso, sono vere e proprie opere d’arte e allo stesso tempo oggetto di consumo: le si può indossare, sporcare, lavare oppure appendere al muro come quadri come consiglia lo stesso eco designer.
18 giu 2011
Mistero della fede by Alessandro Acerra istallazione 53 biennale d' Arte Venezia
Mistero della fede by Alessandro Acerra istallazione 53 biennale d' Arte Venezia
Share Quelle: YouTube
L'ennesima provocazione diretta a riflettere nello stile artistico di Alessandro Acerra.
Autore:Alessandro Acerra
Titolo :Mistero della Fede
Materiale:Manichino,Abito da suora,Accessori,Tecnica mista
Collezione pubblica città di Venezia
settembre 2009
Istallazione .
Alla personale a Venezia Alessandro Acerra presso lo spazio espositivo arte&forte lab della Biennale presenta lultima sua opera in modo del tutto autonomo per le vie di Venezia.
Precedentemente aveva presentato nei giorni di inaugurazione della Biennale una delle sue istallazioni "il lavoro è sacrificio" rappresentante un postino morto al suolo per il troppo lavoro il successo riscontrato e la critica lo hanno invitato a presentare una personale negli spazi esterni della Biennale in questi giorni.Per l'occasione ha preparato una nuova opera decisamente forte.
Un messaggio breve e chiaro: Mistero della fede. Un immagine duro, sconvolgente e dimpatto come una Suora abbondanata al suo destino di strada emarginata dalla vita.
Certo è che listallazione di Alessandro Acerra per la 53° Biennale darte di Venezia difficilmente è passata inosservata. A testimoniarlo le centinaia di persone che non hanno rinunciato ad una foto ricordo con la povera finta suora.
Non tutti la considereranno arte, ma finchè se ne parla
LAbito fa il monaco?SI chiede lartista..
Un opera dArte Contemporanea pensata e concepita , per far riflette. Non una banale provocazione.
Una suora barbona .Un immagine senza scampo di non giudizio. Molti e complicati i rimandi socio-culturali legati a questa immagine. Un altro lavoro di Alessandro Acerra che interagisce a 360° con lo spazio e luomo e fa emergere meccanismi complessi legati al pregiudizio ,la libertà di scelta personale,la crisi esistenziale..un messaggio di presagio di una viltà decadente che va verso il basso. Il XXI sec una realtà di superficialità collettiva,consumismo e inquinamento senza parlare della violenza e soprusi. Una rappresentazione di una futura realtà non molto lontana ne scontata.
Chi è Alessandro Acerra
Alessandro Acerra nasce ad Avellino (NA) nel 1980. Cresce e studia a Milano dove si diploma come maestro darte presso la facoltà di Belle Arti di Brera nel 2005 con tesi in eco-design dal titolo Niente si crea, tutto si ricicla.
Mentre termina gli studi frequenta numerosi corsi di aggiornamento professionale in comunicazione visiva, modellazione e fotografia presso il Politecnico di Milano.
Parallelamente alleco-design continua con lo stesso entusiasmo creativo la carriera artistica, portando in galleria, luoghi pubblici e mostre collettive i suoi lavori concettualmente dirompenti che non passano mai inosservati e che generano profonde spaccature di pensiero attirando su di sé la Stampa e i Media. Curiosità ed energia in continua crescita per comunicare sempre nel modo più creativo e innovativo.
L'altra provocazione di Acerra ad Arte Fiera '08 con "Il mecenate è morto"
Alessandro Acerra, giovane artista milanese, ha presentato una delle sue opere darte nel piazzale dingresso dellarte fiera di Bologna 2008. In modo del tutto autonomo e auto finanziato, Alessandro ha realizzato un mezzo busto dentro un secchio della spazzatura.
Alessandro Acerra. Il mecenate è morto
Il titolo dellistallazione: il mecenate è morto. Lautore è rimasto sorpreso dalla reazione che ha avuto la gente: Anche se spiazzati dallinsolita opera, nessuno si è avvicinato per vedere se il manichino aveva bisogno daiuto. Assurdo!.
Tanti apprezzamenti da parte di collezionisti, galleristi, espositori, pubblico. Anche Achille Bonito Oliva è rimasto colpito dallopera, per la bellezza e per il valore di chi lha presentata.
Non solo complimenti! Il mecenate è stato definito tentato allarme ed è stato sequestrato dalla polizia. Appena qualcuno ha il coraggio di esprimersi, cè la censura e questa, è una censura ridicola! Viviamo in un periodo di oscurantismo culturale, fatto di burocrati e ottusi! Oliviero Toscani.
L'ennesima provocazione diretta a riflettere nello stile artistico di Alessandro Acerra.
Autore:Alessandro Acerra
Titolo :Mistero della Fede
Materiale:Manichino,Abito da suora,Accessori,Tecnica mista
Collezione pubblica città di Venezia
settembre 2009
Istallazione .
Alla personale a Venezia Alessandro Acerra presso lo spazio espositivo arte&forte lab della Biennale presenta lultima sua opera in modo del tutto autonomo per le vie di Venezia.
Precedentemente aveva presentato nei giorni di inaugurazione della Biennale una delle sue istallazioni "il lavoro è sacrificio" rappresentante un postino morto al suolo per il troppo lavoro il successo riscontrato e la critica lo hanno invitato a presentare una personale negli spazi esterni della Biennale in questi giorni.Per l'occasione ha preparato una nuova opera decisamente forte.
Un messaggio breve e chiaro: Mistero della fede. Un immagine duro, sconvolgente e dimpatto come una Suora abbondanata al suo destino di strada emarginata dalla vita.
Certo è che listallazione di Alessandro Acerra per la 53° Biennale darte di Venezia difficilmente è passata inosservata. A testimoniarlo le centinaia di persone che non hanno rinunciato ad una foto ricordo con la povera finta suora.
Non tutti la considereranno arte, ma finchè se ne parla
LAbito fa il monaco?SI chiede lartista..
Un opera dArte Contemporanea pensata e concepita , per far riflette. Non una banale provocazione.
Una suora barbona .Un immagine senza scampo di non giudizio. Molti e complicati i rimandi socio-culturali legati a questa immagine. Un altro lavoro di Alessandro Acerra che interagisce a 360° con lo spazio e luomo e fa emergere meccanismi complessi legati al pregiudizio ,la libertà di scelta personale,la crisi esistenziale..un messaggio di presagio di una viltà decadente che va verso il basso. Il XXI sec una realtà di superficialità collettiva,consumismo e inquinamento senza parlare della violenza e soprusi. Una rappresentazione di una futura realtà non molto lontana ne scontata.
Chi è Alessandro Acerra
Alessandro Acerra nasce ad Avellino (NA) nel 1980. Cresce e studia a Milano dove si diploma come maestro darte presso la facoltà di Belle Arti di Brera nel 2005 con tesi in eco-design dal titolo Niente si crea, tutto si ricicla.
Mentre termina gli studi frequenta numerosi corsi di aggiornamento professionale in comunicazione visiva, modellazione e fotografia presso il Politecnico di Milano.
Parallelamente alleco-design continua con lo stesso entusiasmo creativo la carriera artistica, portando in galleria, luoghi pubblici e mostre collettive i suoi lavori concettualmente dirompenti che non passano mai inosservati e che generano profonde spaccature di pensiero attirando su di sé la Stampa e i Media. Curiosità ed energia in continua crescita per comunicare sempre nel modo più creativo e innovativo.
L'altra provocazione di Acerra ad Arte Fiera '08 con "Il mecenate è morto"
Alessandro Acerra, giovane artista milanese, ha presentato una delle sue opere darte nel piazzale dingresso dellarte fiera di Bologna 2008. In modo del tutto autonomo e auto finanziato, Alessandro ha realizzato un mezzo busto dentro un secchio della spazzatura.
Alessandro Acerra. Il mecenate è morto
Il titolo dellistallazione: il mecenate è morto. Lautore è rimasto sorpreso dalla reazione che ha avuto la gente: Anche se spiazzati dallinsolita opera, nessuno si è avvicinato per vedere se il manichino aveva bisogno daiuto. Assurdo!.
Tanti apprezzamenti da parte di collezionisti, galleristi, espositori, pubblico. Anche Achille Bonito Oliva è rimasto colpito dallopera, per la bellezza e per il valore di chi lha presentata.
Non solo complimenti! Il mecenate è stato definito tentato allarme ed è stato sequestrato dalla polizia. Appena qualcuno ha il coraggio di esprimersi, cè la censura e questa, è una censura ridicola! Viviamo in un periodo di oscurantismo culturale, fatto di burocrati e ottusi! Oliviero Toscani.
Iscriviti a:
Post (Atom)