Alessandro Acerra, professione eco designer: dalla sua geniale creatività nasce HIBU, la prima linea di eco t-shirt fatte a mano in serie limitata, presentate in anteprima al PITTI BIMBO 73, la famosa fashion week dedicata al bimbo.
“In questi tempi di grandi gruppi e di globalizzazione, è più che mai necessario ricordare il punto di partenza della moda, ovvero il desiderio di fare bei capi unici che siano pensati e soprattutto realizzati a regola d’arte, come la sartoria italiana sa fare".
Alessandro Acerra ha commentato così la decisione di entrare nel mondo dell’alta moda presentando la collezione di eco t-shirt, un capo semplice ma comune in tutto il mondo, con l’intento di tornare al cuore del processo creativo e produrre una collezione realizzata interamente a mano, il tutto realizzato su supporti e stoffe riciclate pregiate provenienti anche dall’alta moda.
Ora è la volta della moda per bambini: l’Eco stilista rivisita l’immagine del bimbo dagli 1 ai 12 anni, non emulando la moda dei grandi ma disegnando uno stile unico per la loro preziosa età che merita la massima professionalità , come nel caso dell’alta moda femminile e maschile, e che si traduce nell’impiego di una sapiente artigianalità e nella scelta di una alta qualità.
Ora è la volta della moda per bambini: l’Eco stilista rivisita l’immagine del bimbo dagli 1 ai 12 anni, non emulando la moda dei grandi ma disegnando uno stile unico per la loro preziosa età che merita la massima professionalità , come nel caso dell’alta moda femminile e maschile, e che si traduce nell’impiego di una sapiente artigianalità e nella scelta di una alta qualità.
Certo sorprende che il giovane stilista, il cui nome comincia ad affermarsi, parta dalla moderna sartoria italiana di lusso e scelga la sperimentazione e il capo sostenibile come punto identificativo della propria immagine. L’Eco designer moderno, si rende conto che i suoi clienti richiedevano un prodotto unico, con carattere, che non venga confuso nella massa, creato appositamente per loro. Nasce il marchio HIBU: tutti i capi sono firmati e numerati dal proprio creatore. Il cliente HIBU può avere un capo con le caratteristiche del fatto a mano - taglio, linea, tessuti riciclati, cotone biologico dei supporti, numero progressivo di produzione, cuciture meticolose, dettagli unici - e allo stesso tempo lo stile della firma dell’artista Alessandro Acerra. Questa collezione coniuga la tradizione italiana della moda e l’a ttuale esigenza globale del cambiamento, le origini dell’arte sartoriale con l’innovazione del design dell’atelier moderno.
Il cliente che sceglie di vestire Alessandro Acerra si deve abituare a un servizio eccellente; il cliente potrà vivere la più esclusiva esperienza in fatto di lusso da vestire, potrà farsi realizzare ogni grafica con tessuti che può toccare con mano scegliendo quello che meglio si addice al proprio carattere, oppure suggerire un semplice spunto creativo per vedere realizzata al meglio la propria idea. Sarà assistito e guidato dallo stilista in persona, avrà modo di esaminare al tatto i tessuti e scegliere quelli che preferisce, selezionare il modello del supporto.
La collezione di eco t-shirt di Alessandro Acerra permette al cliente di vestire un' opera d’arte. Coinvolge la persona a diventare parte del processo creativo e parte dell’opera, indossando e creando personalità. Il bambino riceve così un capo veramente esclusivo, un abito unico, fatto appositamente per lui, certificato da una etichetta numerata e firmata.
Alessandro Acerra, per la 73° edizione del Pitti Bimbo, ha scelto di utilizzare rigorosamente cotone organico al 100% proveniente da piantagioni gestite in modo sostenibile e coltivate, raccolte e trasformate senza sostanze nocive per l'ambiente e per l'uomo. Il cotone è totalmente naturale: piacevolmente morbido, più resistente nel tempo, assicura una corretta traspirazione cutanea. Le sue fibre, infatti, non avendo assorbito sostanze chimiche, mantengono inalterate le loro qualità originarie.
2. Come si coniugano ecologia e moda?
Non paga delle preziose e dettagliate notizie inviatemi in prima persona dallo stesso Alessandro - che ringrazio di cuore - ho voluto approfondire con lui stesso alcuni aspetti eco - friendly della sua professione, sottoponendogli alcune domande.
1. Alessandro, cosa fa un eco designer?
Riprendendo spunto dalla mia tesi di laurea, che tratta proprio la figura dell'eco designer: "La sfida nel nuovo millennio, Nulla si crea tutto si ricicla. E' design ogni cosa che nasce da un'idea e implica un "costruire", e dunque ogni attività creativa. Per quanto sia banale ricordare chel'arte è emozione e creatività, è utile guardare al suo lato medianico e creativo, cioè letteralmente anti-distruttivo: in questo senso l'atto artistico fa parte di un progetto di formazione e di armonizzazione, e in quanto tale è un atto pacifico, amico della vita e dell'uomo, e questo è vero anche quando i valori interpretati dell 'arte sono di rottura, cioè rappresentano la necessità di un superamento e di un'evoluzione. Questo processo richiede il radicarsi di un' estetica ecologica una profonda evoluzione culturale e mentale. La nostra mente è il luogo dove ogni cosa nasce, e nel quale ogni oggetto futuro ha la sua prima rappresentazione inconscia e simbolica.
Il connubio tra ecologia e moda è strettamente collegato al saper progettare,compito di un bravo eco designer. Tutte le produzioni devono essere a impatto zero con l'ambiente. La parola moda con il passare dei giorni odierni diventa sempre maggiormente intesa come "eco moda", sempre in continuo cambiamento è specchio, meglio di qualunque altro settore della società che la indossa.
Vestire capi prodotti con criteri ecologici oppure fatte con materiale riciclati e tornati nella filiera sono passi fondamentali per poi vedere realizzato un futuro in cui tutti gli altri settori si sono adeguati alla produzione circolare che ho descritto in precedenza.
Nel mio piccolo caso produrre eco t-shirt sotto il brand HIBU è una profonda passione,che porta le singole persone a essere più identificabili ed essere individui unici con una propria identità essendo le eco t-shirt progettate come capi unici l'uno diverso dall'altro come tutti noi.Vestire un capo fatto firmato e numero fatto con stoffe o materiali riciclati serve nel nostro piccolo a sensibilizzare poco alla volta gli che non hanno ancora trasformato le proprie abitudini.
Hibu è un brand che produce esclusivamente sono eco t-shirt per bimbi da i 2 ai 14 anni ,donna e uomo,tutti i capi hanno la caratteristica di essere realizzate come se fossero delle opere d'arte da vestire e in seguito collezionare,appendere al muro come un vero quadro.La collezione HIBU viene disegnata e realizzata dall' eco designer Alessandro Acerra che firma e numera tutti i capi prodotti.
Il mercato futuro della moda vorrà oppure sarà comunque costretto per un motivo di concorrenza a produrre rigorosamente tutto in modo sostenibile ed ecologico, perché sara un settore tutto da scoprire per materiali e nuove idee che nasceranno stando a contatto con nuove materie prime di origine riciclata.
PEr la Hibu sono già 8 anni che continua a progettare e sperimentare questa nuova eco moda sotto forma di t-shirt e i risultati fanno ben sperare per continuare in questa bellissima professione di eco designer.
La collezione Hibu di eco t-shirt per bimbi utilizza per i suoi quadri da indossare solo supporti in cotone biologico. La pelle così delicata dei nostri angioletti, ha bisogno di stare a contatto con tessuti organici e naturali. Questo è quello che si è prefissato di fare Alessandro Acerra. Ha creato un eco-capo su tutti i fronti, non solo nella teoria del concept ma concretamente nella scelta del supporto da indossare sulla pelle, nella lavorazione artigianale esclusivamente italiana e nella scelta di solo materiale e stoffe di recupero di prestigio e di qualità. HIBU offre un prodotto che è 100% eco friendly, seguendo un processo produttivo di tipo circolare: produzione - uso - risorsa, tramite recupero o riciclaggio - nuova produzione, sostituendo la tradizionale produzione lineare: produzione - uso - discarica. Anche il packaging estroso è frutto di un riuso, infatti le eco t-shirt vengono confezionate nei contenitori della pizza da asporto.
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